Il Dirigente Scolastico La scuola tende, per suo fine, alla formazione integrale dell’uomo e del cittadino nel quadro dei principi affermati dalla Costituzione della Repubblica e dalla Convenzione Internazionale dei diritti dell’Infanzia (N.Y. 20.11.89). Per attuare le proprie finalità l’I.C. “Don Lorenzo Milani” – Civitavecchia (RM) intende mettere in atto percorsi educativi che: - facilitino lo sviluppo del pensiero divergente inteso come capacità di mettere a confronto le proprie idee con quelle degli altri, rinunciando a qualsiasi dogmatismo ed accettando punti di vista diversi dal proprio; - abituino gli alunni ad affrontare la realtà in termini problematici; - permettano loro di acquisire un’elevata tollerabilità al cambiamento; - mettano gli allievi in condizione di saper progettare la propria realtà e la propria storia. Per questo la scuola deve: 1.Costruire un ambiente di apprendimento: - che susciti interesse; - che canalizzi l’attenzione e la motivazione; - che favorisca un clima di libertà comunicativa e relazionale; - dove sia possibile elaborare autentica cultura 2.Riconoscere gli alunni come soggetti attivi, curiosi, competenti 3.Organizzare un percorso curricolare unitario che: - favorisca lo sviluppo di tutte le abilità di base (cognitive, affettive,sociali); - permetta all’alunno di acquisire gradualmente consapevolezza e controllo dei propri processi cognitivi. Tutto ciò ha lo scopo di realizzare appieno la più autentica finalità della scuola di base, stimolando e favorendo la capacità di imparare ad imparare. Il Dirigente Scolastico